La Storia della FIPA
La Federazione Italiana Pancrazio Athlima (FIPA) è stata fondata il 21 luglio 2002 a Brindisi, in via Lucio Strabone 40, dal M° Italo Morello, con l’obiettivo di diffondere in Italia il Pancrazio Athlima, antica disciplina di combattimento greca che univa lotta e pugilato. La Federazione si è posta sin dall’inizio come punto di riferimento per l’organizzazione tecnica e sportiva, promuovendo la crescita formativa e agonistica di questa disciplina su tutto il territorio nazionale.
Origini e fondazione
Il Pancrazio, disciplina nata nell’Antica Grecia, è stato ricostruito in epoca moderna e riportato all’attenzione internazionale. In Italia arriva nel 2002 grazie al M° Italo Morello, nominato nello stesso anno referente WPAF per la diffusione nazionale. Da questa spinta nasce ufficialmente la FIPA, che diventa presto il motore della rinascita del Pancrazio nel nostro Paese.
Tappe principali
- 2003 – Formazione dei primi tecnici, arbitri e atleti; svolgimento del 1° Campionato Nazionale; debutto internazionale al Mondiale di Amyndeon (Grecia).
- 2007 – Contributo decisivo al riconoscimento del Pancrazio Athlima da parte della FILA (oggi UWW) con la costituzione del World Pankration Athlima Committee (WPAC/FILA).
- 2008–2010 – Collaborazione con FIJLKAM e FILA (oggi UWW), orientata al riconoscimento presso CONI e organismi internazionali (GAISF/SportAccord, TAFISA, CIO).
- 2010 – Partecipazione ai World Combat Games di Pechino con un atleta FIPA.
- 2023 – Presenza con tre atleti ai World Combat Games di Riyadh (Arabia Saudita), in collaborazione con FIJLKAM.
Risultati internazionali principali
- 2003 – Amyndeon (GRE), Mondiale: 2ª
- 2004 – Thassos (GRE), Europeo: 2ª
- 2006 – Salonicco (GRE), Mondiale: 3ª
- 2007 – Antalya (TUR), Mondiale: 2ª
- 2008 – Tirana (ALB), Mondiale: 1ª
- 2009 – Šiauliai (LIT), Mondiale: 2ª
- 2010 – Cracovia (POL), Mondiale: 4ª
La FIPA oggi
Oggi la FIPA continua a divulgare il Pancrazio Athlima in Italia sotto la tutela di Libertas (attualmente fuori da FIJLKAM). Coordina l’attività agonistica, la formazione e l’aggiornamento di tecnici e ufficiali di gara, cura i programmi tecnici e promuove progetti di sviluppo giovanile, prevenzione e inclusione attraverso lo sport.
La componente di difesa personale è coltivata attraverso i percorsi ufficiali di Pancrazio Amyna, basati su metodologia, sicurezza e responsabilità.
Valore culturale e sportivo
Il lavoro della FIPA non si limita al solo ambito agonistico: la Federazione ha contribuito a restituire dignità culturale e storica al Pancrazio, presentandolo come parte integrante del patrimonio sportivo dell’umanità.
La sua azione ha favorito non solo lo sviluppo tecnico, ma anche la diffusione di valori come rispetto, disciplina, responsabilità e spirito di comunità. Attraverso eventi, pubblicazioni e collaborazioni, la FIPA ha reso il Pancrazio un veicolo educativo e sociale oltre che sportivo.
Il ruolo del M° Italo Morello
Figura centrale di questo percorso è il M° Italo Morello, fondatore e presidente della FIPA.
Grazie alla sua visione e alla sua instancabile dedizione, il Pancrazio Athlima è stato riconosciuto a livello nazionale e internazionale, trovando spazio nei programmi della FIJLKAM e dell’UWW.
Morello ha guidato il movimento sin dalla nascita, curando programmi tecnici, formazione e rapporti istituzionali, e portando l’Italia tra i protagonisti mondiali della disciplina.
Conclusione
Una federazione nata dal nulla e cresciuta fino ai palcoscenici mondiali grazie alla determinazione del suo Presidente e all’impegno di tecnici e atleti: un cammino che ha già lasciato, e continuerà a lasciare, un’impronta duratura nello sport.
Nota terminologica
- Pancrazio Athlima: versione sportiva/agonistica con regolamenti, classi di gara e criteri arbitrali.
- Pancrazio Amyna: applicazioni difensive e di autoprotezione (difesa personale) nel rispetto dei principi del Pancrazio.
