Storia del Pancrazio
Il Pancrazio (o Pankration) è un’antica arte marziale greca che combina tecniche a distanza come calci e pugni, a contato con proiezioni e tecniche a terra, con leve articolari, strangolamenti compresi i bloccaggi.
Il termine “Pankration” deriva dalle parole greche “Pan” (tutto) e “Kratos” (forza), e può essere tradotto come “Tutto il Potere” o “Forza Totale”. Questo sport era noto per la sua ampia libertà di tecniche e la sua durezza.
Origini
Le origini del Pancrazio si perdono nella notte dei tempi, spesso avvolte nella leggenda. Da reperti archeologici si risale al due mila anni a.C. mentre da manoscritti possiamo risalire a quattro mila anni a.C.
Con il passare del tempo questa rude disciplina ebbe uno scatto di nobiltà, fino al punto che fu inserito nel programma dei Giochi Olimpici con il nome “Lotta tra Uomini”. Questo avvenne nell’anno 648 a.C. corrispondente alla 33a edizione per gli adulti, mentre per i ragazzi nell’anno 200 a.C. per la durata di ben 1041 anni fino all’anno 393 d.C., data in cui furono sospesi i Giochi Olimpici ad opera dell’imperatore Teodosio su esplicita richiesta del vescovo di Milano a causa della forte corruzione in cui si era arrivati.
Nell’antichità la partecipazione ai Giochi Olimpici, era riservata espressamente a persone di cittadinanza Greca, i quali dovevano essere di buona condotta sia civile che penale.
Evoluzione, Significato e Importanza Culturale
Nell’antichità, il Pancrazio non era solo uno sport, ma anche una preparazione per la guerra. I lottatori, addestrati a combattere con tutte le loro forze, erano ben equipaggiati per affrontare le battaglie. Questo aspetto pratico dell’arte marziale era particolarmente apprezzato dai Greci.
Il pancrazio divenne rapidamente uno degli eventi più popolari e rispettati dei giochi Panellenici, diffondendosi in tutta la Grecia e oltre, fino all’Italia, all’Anatolia e all’Egitto. Era considerato essenziale per l’addestramento militare, poiché sviluppava forza, resistenza e abilità strategica.
Le regole del pancrazio erano minime: erano consentite quasi tutte le tecniche di combattimento, tranne il Mordere e l’Accecare l’avversario. Gli incontri si svolgevano in diverse categorie di età, come “Ragazzi” e “Uomini”, e i partecipanti venivano abbinati tramite sorteggio.
Con il passare del tempo, il Pancrazio si trasformò da arte marziale in disciplina sportiva. Durante le Olimpiadi Antiche, il Pancrazio divenne uno degli eventi principali e molto rispettati. Tuttavia, con la caduta dell’Impero Romano e la successiva declinazione degli sport greci, il Pancrazio gradualmente scomparve.
Eredità
Il Pancrazio ha lasciato un’Importante Eredità nelle arti marziali e negli sport da combattimento moderni. La sua influenza è visibile nelle tecniche di tutte le discipline combinate che caratterizzano il panorama delle arti marziali contemporanee. La filosofia e le tecniche del Pancrazio hanno ispirato numerosi sistemi di combattimento e continuano a essere studiate e rispettate.